Nasce "Chinè arts" una sinergia vincente

Feltre. L'unione fa la forza. E mercoledì sera è nato ufficialmente Chinè arts, un sodalizio tra 15 compagnie culturali, musicali e artistiche che operano sul territorio e promettono di aiutarsi e collaborare. È una iniziativa unica in provincia di Belluno, il sogno condiviso da Ferdinando Bordignon che, in zona, era diventato punto di riferimento per chi si occupa di arte a livello amatoriale: Chinè grazie a Incontrarte e a Mauro Fantinel ne raccoglie l'eredità e concretizza questa idea. Già in un paio di occasioni questi gruppi si sono aiutati tecnicamente a realizzare eventi. Ora l'impegno sarà maggiore e si rafforzano per rapportarsi con enti pubblici. Emerge sempre la carenza di spazi in cui riunirsi e provare e lavorare. Le associazioni si sono presentate: Incontrarte, G(h)ita, The Covers, Holyheart Ensemble, I Per essere volgari, Improvvirus, Manderore, gli Eight for sax. Molte le compagnie teatrali che entrano in Chinè: Fuori di quinta, "False identità, Te vegnesse 'n Coppolo è nata a Lamon nel 2003; Teatramando. Una compagnia arriva anche da Valdobbiadene: I soliti gnochi che dal 2000 propongono teatro comico. Si unisce anche il fotografo bellunese Sergio Casagrande e il poeta pittore Silvio Tommasini.